Apum, uno spumante dell’Etna: il tasting di una delle bottiglie cariche di sapori e bollicine che nascono sul vulcano di Sicilia.
Quello dell’Etna è un mondo davvero variegato, soprattutto se si parla di enoturismo e cultura enologica. Non c’è versante o angolo di questa fetta di Sicilia che non sappia regalare sapori unici. Come questo spumante dell’Etna di cui parliamo oggi. Nella scelta sul dove andare in Sicilia, non trascurante dunque l’Etna se siete wine lovers.
https://www.siciliaweekend.info/2021/04/21/spumante-etna-apum-il-tasting/?fbclid=IwAR28kjZl3CTstaSFrC7MlNfA-FjOlDX2OxYhEMlUKM0gC9AjHJCwoJwNg4k
Blanc de noir vulcanico: avete mai degustato le bollicine dell’Etna? Per spezzare la settimana vi propongo uno dei miei preferiti: Apum di Cantine di Nessuno, un metodo classico brut da uve Nerello Mascalese che sosta 48 mesi prima di divenire lo splendido capolavoro enologico che è.
Ho degustato il Millesimato 2012, a prima vista il vino manifesta di un colore giallo dorato elevato da una certa brillantezza immediatamente percepibile mentre nel calice il perlage finissimo forma lunghe catenine che danzano con persistenza.
Al naso questa bolla presenta una fragranza che evoca frutta a polpa gialla, sensazioni erbacee, agrumi e sentori minerali. In bocca è perfettamente bilanciato con un calibro che stupisce per la precisione, freschezza e acidità fanno da apripista a una bolla vitale e dinamica che solletica il palato con una sensuale consistenza cremosa, chiusura lunga e sapida. Uno spumante trasversale, versatile, da non relegare all’aperitivo ma capace di funzionare a tutto pasto.