Levigne di CANTINE DI NESSUNO si trovano in uno dei postipiù belli del parco dell’Etna, una zona punteggiata da ripidi conetti eruttivispenti che guardano direttamente il mare. Siamo sul versante Sud-Est dell’Etna,a circa 12 km da Catania, nel comune di Trecastagni, in località Monte Ilice eCarpene, ad un’altitudine che varia tra i 600 e i 900 mt. Particolarissimo ilmicroclima, unico per l’elevato gradiente termico giorno-notte (escursioni termichefino a 30° in primavera-estate) e per il terreno vulcanico sabbioso,particolarmente drenante e ricchissimo di minerali a reazione subacida.MONTE ILICE è uncono vulcanico inattivo, un cratere avventizio posto sul versante sud-orientaledell’Etna, compreso nel territorio dei comuni di Trecastagni, Viagrande eZafferana Etnea (CT). Sieleva fino a una altezza di 908 m s.l.m. e presenta, nella parte sommitale, unadepressione centrale, residuata dall’antica attività vulcanica del cratere, chegli conferisce una pendenza di oltre il 40%, obbligando gli operatori adeseguire tutte le lavorazioni colturali manualmente.Secondoalcuni antichi scritti, il cono eruttivo si sarebbe formato a seguitodell’attività vulcanica iniziata intorno al 1030 d.C., quando fuoriuscì unacolata lavica che, percorsi circa dieci chilometri, si riversò infine in marenei pressi di Pozzillo. Ilsuo nome deriva dal leccio (Quercus Ilex), che abbonda nel territorio delmonte. Il rilievo è compreso all’interno del Parco regionale dell’Etna, eprecisamente nella zona B. È lungo il suo dorso esposto a levante, con unapendenza che raggiunge il 40%, che sorgono i vigneti di Cantine di Nessuno, ovesi raccoglie nerello mascalese e mantellato, carricante e catarratto.Ilversante orientale del conetto è prevalentemente coltivato a vigne e frutteti,mentre quello occidentale si caratterizza per la presenza di boschi di leccio edi castagno.Aipiedi del monte si trovano l’abitato di Fleri (frazione di Zafferana Etnea) ela contrada Poggiofelice (già Malopasso). LAFUNIVIA - Esiste sul Monte Ilice, una vecchia funivia che parte daquota 750 m.t.,s.l.m., fino a raggiungere quota 900 mt., quasi a lambire lasommità del Monte per una lunghezza di circa 300 mt.Questaparticolare funivia, allevia un po’ le fatiche degli operatori-contadinispecialmente durante la fase di vendemmia, trasportando, il più velocementepossibile, le uve appena raccolte dalla sommità del Monte, fino alle pendicidello stesso, per poi, con rapidità, farle arrivare in cantina. Vieneusata anche per la movimentazione degli attrezzi che servono per tutte leoperazioni colturali. CONTRADACARPENE - Alle spalle del dorso di Monte Ilice, rivolto a sud econfinante con Monte Gorna, si trova contrada Carpene, dove l’Azienda ospita,nel piccolo palmento, le degustazioni, e coltiva un vigneto di Nerellomascalese e nerello cappuccio (o mantellato) e, in parte, di carricante,catarratto e minnella.Siamoa quota 750 - 800 m s.l.m. e l’area presenta un folto bosco in sommità, dovesorge una casetta rurale che la storia dice essere quella in cui si rifugiò lafamiglia di Maria, protagonista di "Storia di una capinera" diGiovanni Verga, per sfuggire all’epidemia di colera che colpì Catanianell’estate del 1854.Unvecchio palmento del XIX sec. è incorporato nel pendio della collina, con lasua apertura nella parte superiore delle pareti posteriori (a monte dellastruttura) dove le uve, un tempo, entravano e venivano raccolte nei bacini dipietra per poi essere pigiate.